Genere:Azione, Guerra, Thriller, Drammatico Anno:2021 Regia:Ryoo Seung-wan Attori:Yoon-seok Kim, Cho In-Sung, Joon-ho Huh, Kyo-hwan Koo, So-jin Kim, Jeong Man-sik, Jae H. Kim, Kyung-hye Park, Myung-hoon Park, Enrico Ianniello, Andrew Andrawes, Inigo Lezzi Paese:Corea del Sud Durata:121 min Distribuzione:Lotte Entertainment Sceneggiatura:Ki-cheol Lee, Ryoo Seung-wan Fotografia:Choi Young-hwan Montaggio:Gang-hee Lee Musiche:Jun-Seok Bang Produzione:Filmmaker R & K
Nel dicembre 1991 una guerra civile divampa in tutta la Somalia per cercare di porre fine alla pesante dittatura di Siad Barre. Mentre per le strade della capitale Mogadiscio iniziano scontri a fuoco a seguito di pesanti rivolte di squadre ribelli armate, le ambasciate presenti in città iniziano a essere sospettate da questi ultimi di collaborare con il dittatore al potere e per questo diventano oggetto loro stesse di attacchi e attentati, perdendo ogni indipendenza e diritto di neutralità acquisito per status e principi condivisi di diritto internazionale. L'attenzione si concentra sugli sforzi dell'ambasciatore sudcoreano volti a evacuare il proprio staff e sulla sua reazione al momento in cui il suo più acerrimo rivale, ovvero il pari grado dell'ambasciata della Corea del Nord, si vede costretto a richiedere suo malgrado asilo per sé e i suoi uomini, dopo che la sua sede è stata bombardata e invasa. Ne seguirà una rocambolesca fuga verso l'aeroporto, in un percorso a ostacoli sotto fuoco incrociato in cui verrà altresì interessata l'ambasciata italiana, che si troverà in posizione strategica come la più adatta ad accogliere entrambi i diplomatici delle due Coree, per permetter loro di arrivare a prendere l'aereo pronto a decollare verso la fuga in Kenya. L'episodio, quasi dimenticato dalle cronache, rappresenta uno dei rari casi (se non l'unico) in cui le due Coree si sono trovate, loro malgrado, costrette a cooperare e a mettere da parte l'astio che da quasi ottant'anni divide i due stati confinanti.