Titolo originale: Bedeviled
Paese: USA
Anno: 2016
Durata: 91 minuti
Genere: Horror
Sceneggiatura: Abel Vang, Burlee Vang
Fotografia: Jimmy Jung Lu
Montaggio: Cole Duran
Musiche: David C. Williams
Scenografia: Samantha Nicoletti
Costumi: Lia Xiong
Trucco: Jessica J. Eisenman, Robert Hall, Dezzy Hartley e altri
Effetti speciali: Robert Hall
Produttore: Abel Vang, Burlee Vang, Cheng Yang, Leng Yang, Kirk Roos
Produzione: Badlands Features, Circle 18, Conduit, STANDOFF Pictures
Distribuzione: Adler Entertainment
Data di uscita: 28 Giugno 2017 (Cinema)
Cinque adolescenti ricevono un invito a scaricare un' app simile a Siri. L'app, chiamata "Bedevil", una volta installata inizia a perseguitarli, facendo emergere le loro peggiori paure. Per arrestare questa forza malvagia, i ragazzi devono imparare a fidarsi l’uno dell’altro, contando solo sulla propria intelligenza e coraggio.
Dopo i recenti Friend Request - La morte ha il tuo profilo (2016) e Unfriended (2014), in cui il computer e i social network erano elementi scatenanti della vicenda, questa volta è il turno degli smartphone, riprendendo il mezzo telefonico che aveva fatto le fortune di titoli come The Ring (2002) e Phone (2002) e qui sfruttandone il lato più tecnologico: è infatti proprio dopo l'installazione di un'applicazione che comincia la scia di morte tra il gruppo di protagonisti. Protagonisti che seguono tutti gli stereotipi fin dall'eterogenea ma banale caratterizzazione estetica/razziale, con la bionda protagonista, il ragazzo figo della situazione e la migliore amica, senza dimenticare un orientale e un afroamericano, tutti al pari livello di stupidità quando si tratta di affrontare questa minaccia sovrannaturale. Demenza che domina ad ogni modo nell'intero corollario, con la polizia che non si premura di indagare sulle morti sospette in serie aventi luogo in un microcosmo così ristretto e che rende la narrazione, pur contestualizzata al filone, assai poco verosimile. Bedevil - Non installarla paga eccessivamente queste ingenuità di scrittura, senza le quali la visione non sarebbe poi così malvagia, tra efficaci jump scare e discreti effetti speciali capaci di generare una certa inquietudine nei momenti più orrorifici del racconto, con vaghe reminiscenze j-horror e un'efficace gestione di luci e ombre negli istanti topici. I novanta minuti di visione scorrono così senza lasciare traccia a livello empatico, rivelandosi in fin dei conti soltanto un +1 da annoverare in saccoccia per i più strenui appassionati del genere.
Bedevil - Non installarla Bedevil - Non installarla è il classico teen-horror da birra e pop corn che segue le linee guida imposte da ben più illustri predecessori senza aggiungere nulla di realmente nuovo al filone. Bedevil - Non installarla è vittima di una sceneggiatura telefonata e ricca di forzature e risvolti improbabili che vanno a penalizzare oltre misura il discreto impatto atmosferico scatenato in più occasioni dalla regia degli esordienti fratelli Vang, a loro agio nel dar vita ad istanti di divertente terrore ben supportato dai buoni effetti speciali e da una sardonica vena citazionista.